Sete salata arsura di
nero
Nemmeno l'aria rinfresca
Forse perché disseta
Solo se spalanchi la gola
Nell'urlo forzato di un
desiderio
Terra
Da passarsi tra i capelli
Da sciogliere sulla
lingua
Ruvida sedata e senza
buccia
Quest'anima a dondolo
Osservo sbalzare di tanto
in tanto
Terra
Madre di verdi rimpianti
mai colti
Figlia d'ogni goccia di
sudore
Versata per conoscere lo
stare
Umido schiaffo morbido
d'argilla
Lasciami un goccio
Prima ch'io vada.
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