Alberto

Alberto
" Bene vixit qui bene latuit "

mercoledì 14 agosto 2013

Ettore e il Bocca



"belin cosa mi viene in mente"
"ahia..."
"quando ero proprio piccolo non so quattro o cinque anni ma è un po' confuso ma ricordo che ero sempre seduto a una giusta distanza dai binari ma lì non era com'è ora dalla stazione alle due gallerie che la rinchiudono sai come due parentesi c'era l'erba..."
"non c'era più l'erbaaaa non c'era più l'erbaaaa in via gluuuuck"
"..."
"comunque era un grande"
"..."
"..."
"...e io passavo i pomeriggi lì seduto spaventato e affascinato da quel buco nero... stai zitto!!! ...be' mi ricordo che c'erano due fratellini gemellini bioooondi ma biondi che chissà perché ho sempre pensato che fossero tedeschi..."
"belin magari lo erano"
"ehhh seeee due fratellini gemelli tedeschi di quattro anni a Quinto!!!"
"perché lo vieta la costituzione?..."
"va ben non me lo ricordo..."
"ma non parlavate? o a quell'età lì si bela ancora?..."
"ma te li fai i cazzi tuoi?
"e allora tu non raccontarmi i tuoi"
"ma buttati a mare chiama il bagnino e risponditi non c'è!... dunque insomma va a finire che ci troviamo tutti e tre lì sulla massicciata seduti vicini a veder i treni passare vicini che sembravamo le tre civette sul comò così come siamo adesso io e te e non so come sia andata ma abbiamo preso il giro di andare lì ogni tanto non tutti i giorni sederci tirarci fuori il pisello e farci dei seghini vedendo passare i treni...ehi... ma dove cazzo vai?... dai non fare l'idiota vieni qui ma dove cazzo... ma sarai abbelinato... ehi!!!... belin che bella scenetta!...uh uh non mi trattengo dal ridere...quattro anni? boh ma ci si possono già fare le seghe a quattro anni? vabbe' comunque era giù di lì...o imbecilleee... guarda che ti vedo!... vieni qui e fabbrica"

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