Alberto

Alberto
" Bene vixit qui bene latuit "

venerdì 16 agosto 2013

Di comignolo il filo



Di comignolo il filo
Di nera schiena si staglia
Schietto e severo
Come lama a sfregiar
Quel chiarore ch'avverte
Di luna passante

Passante la luna lo è
Dietro d'esso
Ed ecco ch'io fesso
Come chiodo l'occhio pianto
Sulla bianca pennellata
Che già affaccia dal camino

Non mi ci è voluto molto
Al camino ho spiegato
Che il suo ruolo era importante
Per l'ardita osservazione
Mi serviva da righello
S'è impettito e più non muove

Lei si muove
lui si muove
io mi muovo
Un poco ancora s'è spostata
O il tetto ha mosso
Ed io a ridosso

E passò così un tempo
In cui divenni movimento
Insieme a questi grandi sassi
Terra e Luna ed io e Armida
Tutti insieme a rotolare
Tutti vivi senza sapere

Per un istante solo
Mi son visto da lassù
Un altro me guardava qui
Ed io quaggiù ho pensato
Povero caro
Chissà quanto è solo

Io qui ho il mare
La brezza una strada
Là è solo polvere
Grigia e delusa
E' stato bello però
Questo viaggio di lampo

Quasi tutta la luna è passata al di là
Della mia asticella che ancor fiera si sta
Questa luna è un po' tua fumaiolo
Te la sei guadagnata
Come riesci a star fermo ben tu
Nessun'altro ci riuscirà più.

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