Che pace di calma
stanchezza
Piovuta di getto e di
peso
Sull’umido e spesso
spartito
Di un temporale d’agosto
L’abbaglio e il suono
del tuono
Strappano fili di
perle
Dal collo bluastro del
cielo
Milioni di chicchi di
pioggia
Rimbalzano su strade e
ringhiere
Rotolando quaggiù fino
a noi
Per danzare sui nostri
balconi
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