E'
ora di tornare
Alla
sacra vaghezza
Spezzare
la crosta
Del
tempo marcito
Dai
troppi distinguo
Del
vile rifugio
D'estraneo
sguardo
E'
ora di sterrare
Le
false radici
Annegate
nel dubbio
Del
servile rancore
Di
tante oscure ore
Di
vita andata a male
Di
abdicato pianto
E'
ora di tornare
Nel
giusto respiro
Con
muto stupore
Ardita
rincorsa
Dell'unico
me
Metallo
comune
Di
ossa e perché.
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