"Volevo farlo. Da tanto tempo. E l'ho fatto. Ho preso una tanica piena
di spirito e l'ho rovesciato alle mie spalle. Poi ho acceso una scelta e l'ho
gettata dietro di me. Ho dato fuoco al passato. Lo sentivo ardere. Lo guardavo
bruciare. Come bruciano le pagine di un giornale che trattengono ostinate la
propria forma e si tingono di grigio argento. E su quei fogli di fragile cenere
che si contorcono in una danza macabra offrendosi inermi e osceni alla voluttà
della fiamma rimane impressa la filigrana dei negativi delle fotografie e delle
parole. Puoi decidere di osservarle ancora per un certo tempo. Prima che un
colpo di vento le spazzi via. O le disperda il semplice rimestare con un bastoncino
tra quelle bucce bruciate di vita. E subito crollano in polvere."
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