Alberto

Alberto
" Bene vixit qui bene latuit "

martedì 10 dicembre 2013

Il mio fiume



Il mio fiume
Denso ostinato
Tracima d’ossa
Fragile trincea
Nell’acido crudo
Dei passi gridati
Al vivere sordo
Che tira sul fondo
Così com’io sono
Con gli abiti a caso
Che io sia gesto
O che immobile sia
Abbraccio il mio argine
Che stretto mi tiene
Sì che coraggio
E il nulla che viene
Sì che l’inutile
Ancor giovane voce
E il credere ancora
E l’ottusa tenacia
All’acqua che scorre
Aggiungano acqua
Quanta ne serve
A concepire il profondo
Dove annegare la forza
Una volta raggiunta
Carezzando la terra
La chiara infinita
Morbida foce

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