Nero canto del vento
Con la gola chiusa
Dal mio stare solo
Accompagno il tuo
vagare
Nato più volte al
tempo
Mai stato davvero con
me
Mi volto e rivolto al
tuo urlo
Spaventi se non visto
Picchi alla mia porta
E la paura è quella
Di non riuscire a star
ritto
Tra il sono e il non
sono
Tra il pianto che
fugge
E il sonno che punge
Gridi qui fuori sul
mare
Che torbido e nervoso
Sommerge il mio stare
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