Un coro nelle vene
Archi e tempeste
Improvvise schiarite
Un flauto lontano
Le bestie son calme
L’acqua che scorre
Inciampa lieta
Su sasso appuntito
Di piatti e grancasse
Un organetto curioso
S’affaccia sull’orrido
Gracidar di zanzare
Eco viziosa
Scivola in basso
Folle d’ingiustizia
Mi pungo ancora
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